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“Costruire il domani”: il primo Bilancio di Sostenibilità ZinCol Italia (esercizio 2024)

Dalla sede storica di Barbarano Mossano ai sei stabilimenti che oggi coprono Nord e Centro Italia, ZinCol Italia ha fatto della protezione del metallo la propria missione dal 1962.
Oggi quella stessa determinazione si riflette nel primo Bilancio di Sostenibilità, un documento che rende visibile e misurabile un impegno iniziato molti anni fa.

«Questo report non è un traguardo, ma l’avvio di un cammino condiviso con tutti i nostri stakeholder verso un futuro più equo, innovativo e competitivo»

si legge nella Lettera agli Stakeholder, che apre il documento con una visione ottimista e di lungo periodo.

1) Energia ed emissioni: la transizione è già in atto

Nel 2024 i consumi energetici complessivi di ZinCol ammontano a 189.121 GJ, (+3 % sul 2023). Dietro questo incremento si nasconde però un cambio di passo: l’energia elettrica autoprodotta da fotovoltaico è balzata da 118 GJ nel 2023 a 2.418 GJ del 2024, coprendo il 10 % del fabbisogno elettrico d’azienda.

Il beneficio è immediato sulle emissioni indirette (Scope 2), scese a 1.630 t CO₂e (‑10 %) mentre le dirette (Scope 1) calano del 3 % a 9.553 t CO₂e. Questi numeri diventano la baseline su cui impostare un piano di riduzione certificato ISO 14064 e ISO 14067.

2) Supply chain locale

ZinCol ricerca sempre fornitori con elevati standard qualitativi e servizi offerti partendo da fornitori locali. La logica “a chilometro ridotto” guida gli acquisti: il 20 % della spesa complessiva, che corrisponde a 7,58 milioni di euro, è andato a fornitori con sede entro 30 km dagli stabilimenti, in aumento del +4% rispetto al 2023.

3) Persone: occupazione stabile, inclusione in crescita

ZinCol conta 359 collaboratori, il 99 % con contratto a tempo indeterminato, dato in crescita rispetto al 97 % del 2023.

Le persone rientranti in categorie protette sono passate da 15 a 22 (+47 %), mentre le ore di formazione erogate superano quota 2.000.

Il ricambio generazionale avanza: il personale under‑30 è salito a 46 unità (+18 %), senza rinunciare all’esperienza di oltre 180 colleghi over‑50. Un equilibrio che assicura innovazione e continuità operativa.

4) Innovazione, digitalizzazione, opportunità

La Lettera agli Stakeholder evidenzia come l’economia circolare, le rinnovabili e la digitalizzazione dei processi rappresentino leve decisive per rafforzare resilienza e competitività in un contesto energetico e normativo sempre più complesso.

L’installazione del forno ibrido e l’adozione di piattaforme Industry 4.0 sono solo due esempi di un percorso che integra sostenibilità ambientale e performance industriale.

5) Uno sguardo al 2030

Per andare oltre i risultati del 2024, il report traccia una rotta al 2030 individuando delle priorità strategiche condivise con gli stakeholder che guideranno investimenti e innovazione nei prossimi anni.

Obiettivi ambiziosi, ma sostenuti da investimenti mirati, partnership accademiche e opportunità dei fondi europei Green Deal e PNRR.

Principali priorità strategiche

  • Decarbonizzazione – ridurre progressivamente le emissioni dirette e indirette, allineandoci agli obiettivi europei sul clima
  • Energia rinnovabile – incrementare l’autoproduzione elettrica (fotovoltaico, forno ibrido, ecc…) e l’efficienza dei processi
  • Salute e sicurezza – consolidare la “Zero Harm Vision”, puntando a un ambiente di lavoro senza incidenti gravi
  • Inclusione & parità di genere – proseguire il percorso UNI/PdR 125 per valorizzare la presenza femminile e i talenti giovani
  • Filiera responsabile – estendere la due‑diligence ESG a tutti i fornitori strategici, privilegiando quelli locali
  • Economia circolare – aumentare il recupero dei rifiuti di processo e spingere l’innovazione sul riuso delle scorie di zinco
  • Valore al territorio – promuovere iniziative di riqualificazione ambientale e progetti sociali che valorizzino le comunità locali e il tessuto economico circostante.
  • Formazione continua – potenziare la formazione per garantire aggiornamento tecnico e crescita professionale di tutte le persone

6) Perché un Bilancio oggi?

Trasparenza con il mercato, fiducia con la comunità, vantaggio competitivo sul lungo periodo: tre motivi che spiegano perché ZinCol Italia, pur non essendo obbligata dalla normativa, abbia scelto di rendicontare secondo gli standard GRI, aprendo i propri dati a stakeholder e clienti.

Scarica il Bilancio di Sostenibilità 2024 e scopri nel dettaglio come intendiamo proteggere acciaio, persone e pianeta per le prossime generazioni.

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